Emporio Armani Spring Summer 2024
La collezione Armani per la prossima primavera – estate
Fuori dal teatro Giorgio Armani in Via Tortona, una fila di almeno 300 persone aspettava pazientemente sotto la pioggia prima di questo spettacolo di Emporio Armani. Era evidente che non fossero persone della moda, perché le persone della moda raramente fanno la fila pazientemente e mai sotto la pioggia. Erano invece giovani milanesi in attesa di ritirare pacchi di sementi e terriccio distribuiti da un’Ape Piaggio elettrica targata Emporio. Ciò faceva parte di una partnership orientata alla sostenibilità denominata Forestami, con il Politecnico di Milano e l’ufficio del sindaco, che sta lavorando per rilanciare la città.
La sfilata della porta accanto è stata la prima di Armani da quando ha compiuto 89 anni quest’estate, un’altra pietra miliare in una carriera ricca di loro. Mentre quella coda fuori ha dimostrato quanto potente rimanga la valuta culturale di Armani nel 2023, questa collezione ne ha dimostrato quasi nostalgicamente il perché. Come molte borse ci hanno utilmente ricordato, Armani ha fondato Emporio nel 1981 come un marchio che condivideva l’etica della sua prima linea omonima ma era, attraverso il prezzo e l’approccio, aperto a tutti.
Emporio Armani Spring Summer 2024 – Guarda il video della sfilata.
Una giacca con gonna ampia e spalle larghe in tweed bianco, una versione del modello Armani che ha cambiato il corso della moda nello stesso momento in cui è stato lanciato Emporio, ha funzionato come look di apertura che purifica il palato. Era indossato sopra un top corto appena più largo di una cintura – che in seguito fu usata come cintura – stretto con una grande chiusura quadrata in tartaruga e un paio di pantaloni neri e sandali. Questo era il prototipo di Armani, disegnato con semplicità senza pretese. È stata seguita da una serie di look jacquard metallici martellati, semplici capi separati definiti con precisione. Camicie e tute vaporose venivano indossate sopra pantaloncini e gonne. A parte quelle pochette del 1981, le modelle portavano borse estive in pelle a maglie larghe.
La storia dei colori è passata dai neutri a un arcobaleno di sfumature gelato. Giacche leggere dal taglio sartoriale, a volte a doppio petto e fantasia con mini chevron, erano fissate da strisce di tessuto che fungevano anche da cinture. Un abito in lana spinata turchese era foderato con ciuffi di lana verde. Le tuniche con lo sprone diviso, profilate ai bordi e a quadretti, sembravano tratte dagli archivi ma sembravano fresche alla vista. Le modelle in una sezione conclusiva di abiti colorati lunghi fino al pavimento e gonne abbinate a colme di collane e foulard sono tornate alla fine con Armani in mezzo a loro.