Immersa nella storica grandezza della Casa degli Atellani di Milano, la dimora di Leonardo da Vinci quando dipinse L’Ultima Cena, la collezione Autunno/Inverno 2023 di Rhuigi Villaseñor per Bally è stata uno studio raffinato sull’opulenza contemporanea.
Bally – Trend
Il patrimonio europeo incontra il momento, in una giustapposizione che sembra sia nota che nuova. Una dualità di forza e sensualità è evocata nell’abbigliamento maschile e femminile attraverso la ricca mano di pelle, metallizzati e maglieria. Dimostrando con sicurezza l’unione del patrimonio con il nuovo linguaggio del marchio, il grafismo è celebrato con l’emblema Bally, mentre i capispalla di tendenza includono cappotti in pelliccia sintetica oversize e piumini trapuntati in matelassé di diamanti d’archivio.
Reem Acra, famosa per i suoi design di alta moda e la sua abilità nell’intrecciare sogni nella realtà, ci incanta ancora una volta con la sua ultima collezione sposa, “Blooms”. Questa collezione è un tributo alla bellezza e all’eleganza della natura, celebrando il romanticismo dei fiori in tutta la loro gloria.
Un’Esplosione di Colori e Texture
La collezione “Blooms” di Reem Acra è una vera esplosione di colori e texture, con abiti da sposa adornati da delicati ricami floreali, perline scintillanti e dettagli incantevoli. Dai toni tenui e romantici dei fiori di primavera ai colori audaci e vibranti dei fiori estivi, ogni abito cattura l’essenza della natura in fiore.
Tagli Eleganti e Silhouette Incantevoli
Ogni abito della collezione “Blooms” è una testimonianza dell’abilità di Reem Acra nel creare tagli eleganti e silhouette incantevoli. Dai romantici abiti a sirena con scolli a cuore ai fluttuanti abiti da principessa con gonne voluminose, c’è qualcosa per ogni sposa che sogna di camminare verso l’altare con grazia e stile.
Dettagli di Alta Moda e Artigianato Eccellente
L’attenzione ai dettagli e l’artigianato eccellente sono le caratteristiche distintive della collezione “Blooms” di Reem Acra. Ogni abito è realizzato con tessuti pregiati e lavorati con cura da artigiani esperti, garantendo un’esperienza indimenticabile per ogni sposa che indossa un abito Reem Acra.
Per la Sposa Moderna e Romantica
La collezione “Blooms” è perfetta per la sposa moderna e romantica che desidera unire eleganza senza tempo e un tocco di natura al suo giorno speciale. Ogni abito è progettato per far risplendere la bellezza e la personalità unica di ogni sposa, creando un ricordo indelebile che durerà per sempre.
Scopri “Blooms” di Reem Acra Oggi
Se stai cercando un abito da sposa che ti faccia sentire come una principessa e ti incanti con la sua bellezza senza tempo, non cercare oltre la collezione “Blooms” di Reem Acra. Scopri la tua visione del matrimonio perfetto e fai sì che i tuoi sogni diventino realtà con un abito che ti farà sentire come la più bella dei fiori.
Il debutto di Sabato De Sarno in Gucci era previsto per le strade di Brera, vicino all’università d’arte e agli studenti che rendono il quartiere una parte così viva e vibrante di Milano. Una previsione di pioggia ha costretto a cambiare sede all’ultima ora: una decisione difficile ma giusta: il cielo si è aperto mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Significava che eravamo di nuovo al quartier generale dell’azienda alla periferia della città dove Alessandro Michele teneva le sue sfilate Gucci, ma in ogni altro aspetto che conta, questa è stata una rottura netta con il recente passato del marchio.
Quando Kering ha nominato De Sarno per l’incarico a gennaio, era una quantità sconosciuta, con il compito di “rafforzare l’autorità della casa nel campo della moda capitalizzando al tempo stesso il suo ricco patrimonio”, si legge nel comunicato stampa che annunciava la sua nomina. Il suo predecessore se n’era andato a novembre, dopo una corsa di sette anni che aveva invertito le sorti del marchio storico italiano e cambiato il look della moda, ma si era conclusa tra notizie di appiattimento delle vendite e calo dei prezzi delle azioni.
Guarda il video della sfilata.
De Sarno è stato prelevato dallo studio di design di Valentino, dove è passato da designer di maglieria a più stretto collaboratore di Pierpaolo Piccioli nel corso di 14 anni. Il suo ex capo era tra il pubblico oggi, insieme a artisti del calibro di Julia Roberts, Jodie Comer, Ryan Gosling e Paul Mescal. Mark Ronson, che ha prodotto la colonna sonora dello spettacolo, ha partecipato con sua moglie Grace Gummer. Bad Bunny e Kendall Jenner erano entrambi tra la folla, anche se non insieme. Non c’era Jared Leto.
L’eccentricità che era centrale nella precedente epoca di Gucci era del tutto assente. Invece, De Sarno ha deciso di stabilire i suoi elementi essenziali, concentrandosi su taglio e proporzione e ripetendo le forme per enfatizzare. Il primo look era un cappotto con revers a lancia in lana antracite asciutta, il suo unico abbellimento era un nastro di gros grain a righe all’interno dello spacco posteriore, indossato sopra una semplice canotta bianca e pantaloncini corti neri con una cintura con fibbia GG.
“Sono partito dal guardaroba”, aveva detto in una precedente intervista, “perché sentivo l’urgenza di mettere insieme i pezzi che mi piacciono e che non trovo”. Il look era super-lungo: oltre a quei minuscoli pantaloncini, c’erano minigonne in vernice e gonne a trapezio con lo spacco alto in pelle verniciata, abiti da festa in raso duchesse più brevi impreziositi da una griglia di cristalli e abiti sottoveste con bordi in pizzo appena più lunghi degli orsacchiotti. . Il Gucci di De Sarno è più vicino a quello di Tom Ford, con il sex appeal schietto di quelle forme anni ’60 fino agli anni ’90, e riff diretti sui successi Ford, come il top bianco da sera rifinito in file ordinate di cristalli che ha abbinato a morbidi blue jeans sbiaditi e una borsa Jackie decorata.
Dietro l’apparente semplicità, nelle reinvenzioni sono state fatte molte considerazioni sul mondo reale. De Sarno ha utilizzato una pelle più morbida per la borsa Jackie, ha aggiunto un nastro in gros grain alla tracolla, ha aggiornato la chiusura e ha inserito un ciondolo con cerniera all’interno, foderato in Gucci Rosso, la sua nuova tonalità di rosso intenso. Peccato per la pioggia perché la strada era il posto giusto per questa collezione.
De Sarno ha fatto tabula rasa, ora può cominciare a costruire.
Tutto vibra: colori, sensazioni, sentimenti. Questa stagione le vibrazioni diventano visibili: percorrono intere superfici in movimenti ondulatori, in intrecci increspati, espandono la gamma cromatica per toccare note di bronzo e argento, accendersi di verdi e viola preziosi e infine arrivare al bianco che dilaga nella sera.
Coerente e continua per definizione, la visione di Giorgio Armani, attraversa un prisma, si rifrange e muta. Appare diversa, pur rimanendo immutata, rivelando le vibrazioni dalle quali tutto nasce.