Avavav
Fall 2023 Ready-To-Wear
Avavav – La stilista – Originaria di Stoccolma, Svezia, Beate Karlsson si è trasferita a New York quando aveva 19 anni per studiare alla Parsons. Dopo la laurea, ha lavorato presso Coach nel loro team di progetti speciali, prima di trasferirsi a Pyer Moss, dirigendo gli accessori e contribuendo alle collezioni delle passerelle di Kerby Jean-Raymond. Nel 2020, è stata contattata da AVAVAV per lavorare alla loro nuova direzione in via sperimentale. “Fin dall’inizio ero molto chiaro che la mia ambizione era quella di avviare il mio marchio”, afferma Beate Karlsson, “quindi se questo avesse dovuto essere a lungo termine, avrei voluto avere il potere di fornire la mia visione creativa per AVAVAV”. Così, la loro collaborazione si è evoluta in una partnership.
Avavav – Creatività
Giorni prima di una sfilata a Milano, la pagina del brand presentava un video del direttore creativo (Beate Karlsson) che indossava una felpa con cappuccio “Cash Cow” con una voce mascherata che annunciava un nuovo capitolo per il brand. La comproprietaria del marchio che avrà sede nella nativa Svezia del designer. È un grande passo per Karlsson, il cui passaggio dall’artwear (mentre a scuola il designer, con gli artisti Ida Jonsson e Simon Saarinen, creava The Bum, una replica indossabile in silicone del fondoschiena di Kim Kardashian che voleva essere un commento sulla cultura delle celebrità) al ready -to-wear è in corso.
Avavav – Lo show
L’autunno ha trovato il designer ancora fissato sull’argomento delle celebrità, mostrando pezzi separati che recitano “Hot”, “Rich” e “Famous”, che è fondamentalmente il sogno che Instagram consente. Tuttavia, Karlsson ora si concentra sui clienti e sui commenti, con un’enfasi su quello che lei chiama lo “streetwear di lusso” che costituisce la maggior parte del suo guardaroba. Uno dei look più drammatici, una felpa con cappuccio oversize abbagliante indossata con i distintivi stivali Moonster del marchio, aveva una silhouette accattivante ispirata ai manga: divertente, ma inaspettata. Un miniabito cappotto gessato con collo allungato e chiusura asimmetrica è stata una bella aggiunta al repertorio del designer. Un simpatico top e mini in rete stampata. Karlsson si è descritta sentendosi parte della Generazione Z. Ha osservato una tendenza tra i creativi a “cercare di essere diversi per il gusto di farlo”, ma ha detto che non è una strada che vuole intraprendere. È chiaro che il designer può offrire momenti Instagram, ma arrivano con commenti creativi e, sempre più, abiti desiderabili.